Meravigliosi compagni di viaggio
Dehli
– Aeroporto
Finalmente mi sgranchisco le gambe e nel frattempo dal mio angolino osservo i miei compagni di viaggio. Siamo passati attraverso il controllo passaporti indenni e ora con fiducia ci dirigiamo al nastro del trasporto bagagli. Sono le 4 del mattino e’ caldo ma non troppo, ci sono poche persone, alcuni in abiti tradizionali indiani o arabi.
Proviamo a connetterci al Wi-Fi dell’aeroporto: il mio cellulare ha più chiaro di me lo spirito della vacanza e si rifiuta di funzionare.
Poi il segnale di arrivo bagagli mi distrae; in dieci minuti le persone attorno a noi si diradano fino a quando il nastro si ferma, senza traccia alcuna dei nostri zaini! Attendiamo un secondo turno, ma il silenzio si protrae e ci rassegniamo a presentarci al “lost and found”.
La situazione e’ subito chiara: la disorganizzazione e’ totale. Nel modo indiano di rispondere di si a qualunque domanda e muoversi con la dovuta calma, noi ci smarriamo ancora.
Quando usciamo dall'aeroporto sono le 8 del mattino, siamo pronti per una nuova giornata.
I nostri bagagli arriveranno: i primi 7 dopo una settimana, 6 il giorno successivo e il mio tre giorni prima di tornare a casa!
Eppure vivere con poche cose, anche se a volte scomodo, non ci ha fatto mancare nulla.
Perché le persone li con me si sono dimostrate meravigliose!
Guardare per credere!
Finalmente mi sgranchisco le gambe e nel frattempo dal mio angolino osservo i miei compagni di viaggio. Siamo passati attraverso il controllo passaporti indenni e ora con fiducia ci dirigiamo al nastro del trasporto bagagli. Sono le 4 del mattino e’ caldo ma non troppo, ci sono poche persone, alcuni in abiti tradizionali indiani o arabi.
Proviamo a connetterci al Wi-Fi dell’aeroporto: il mio cellulare ha più chiaro di me lo spirito della vacanza e si rifiuta di funzionare.
Poi il segnale di arrivo bagagli mi distrae; in dieci minuti le persone attorno a noi si diradano fino a quando il nastro si ferma, senza traccia alcuna dei nostri zaini! Attendiamo un secondo turno, ma il silenzio si protrae e ci rassegniamo a presentarci al “lost and found”.
La situazione e’ subito chiara: la disorganizzazione e’ totale. Nel modo indiano di rispondere di si a qualunque domanda e muoversi con la dovuta calma, noi ci smarriamo ancora.
Quando usciamo dall'aeroporto sono le 8 del mattino, siamo pronti per una nuova giornata.
I nostri bagagli arriveranno: i primi 7 dopo una settimana, 6 il giorno successivo e il mio tre giorni prima di tornare a casa!
Eppure vivere con poche cose, anche se a volte scomodo, non ci ha fatto mancare nulla.
Perché le persone li con me si sono dimostrate meravigliose!
Guardare per credere!